I cristalli sono per me un mondo misterioso e pieno di fascino, che ho iniziato a sperimentare proprio su di me, secondo la cristalloterapia applicata alla mappatura corporea di Krämer…
Lo studioso tedesco ha trovato un’esatta corrispondenza tra la vibrazione (frequenza) di ciascun fiore di Bach ed una pietra specifica.

Utilizzandoli insieme, quindi, per risonanza si ha un effetto molto potente ed esponenzialmente superiore a quello del fiore o della pietra usati singolarmente.
Per me è stata una scoperta folgorante, che mi ha fatto innamorare perdutamente delle pietre, dei loro colori intensissimi, delle loro profonde nuances in cui perdersi e delle loro infinite vibrazioni…

Ti racconto un aneddoto… “Sara e il potere del Lapislazzuli”

Tutto è nato circa due anni e mezzo fa… Ho avuto per quasi due anni la mandibola sinistra bloccata, mangiavo male, niente panini, niente hamburger perché non riuscivo ad aprire la bocca, se non pochissimo…
Avevo sempre dolore sia al movimento che quando l’articolazione era a riposo.
Finalmente nel 2019 mi decido ad indagare un po’ di più, attraverso esami diagnostici e specialisti: l’articolazione presentava un’osteoartrosi del condilo mandibolare, che bloccava il movimento.

L’unica via sembrava essere l’intervento chirurgico per ripristinare la corretta forma dell’osso e consentire di nuovo la corretta funzionalità mandibolare.
Già appassionata di Krämer e delle sue scoperte, mi sono detta: perché non provare?
Bene, ho applicato l’essenza floreale di Bach e la “sua” pietra, il mistico Lapislazzuli, in base alla mappatura di Krämer e dopo solo qualche giorno la mia bocca è tornata ad aprirsi!
Per me è stata una commovente connessione con la Natura, con cui sono entrata in risonanza e che, con i suoi strabilianti strumenti, mi ha portato ad una risoluzione apparentemente incredibile ed insperata!

Da quel giorno le pietre ed i cristalli sono entrati di diritto nel mio Salottino Cosmico e fanno parte della mia famiglia di piccoli grandi alleati del mio lavoro.